Re Italia
Re germanici
Dopo aver deposto Romolo Augusto nel 476, Odoacre fu nominato dall'imperatore
Zenone dux Italiae (duca d'Italia). Più tardi, egli stesso si diede il
titolo di rex Italiae (re d'Italia), anche se si presentò sempre come un
ufficiale dell'Impero bizantino.
Odoacre 476-493
Re ostrogoti
Nel 493, il capo ostrogoto Teodorico sconfisse Odoacre, e diede inizio a una
nuova dinastia di re d'Italia. Il dominio ostrogoto finì nel 553 con la morte di
Teia, quando l'Italia tornò sotto il controllo diretto dell'Impero bizantino.
Teodorico 493-526
Atalarico 526-534 con reggenza della madre (Amalasunta)
Teodato 534-536,
Vitige 536-540
Ildibaldo 540-541
Erarico 541
Totila 541-552
Teia 552-553
Re longobardi
Dopo 15 anni di dominio bizantino, nel 568 Alboino condusse i Longobardi in
Italia e ricostituì un regno germanico. Per i successivi due secoli i Longobardi
lottarono con i Bizantini per la supremazia nella penisola stabilendo la loro
autorità su parecchie zone, arrivando a controllare la quasi totalità
dell'Italia continentale (con l'esclusione di Venezia, Roma, Napoli e le
estremità di Puglia e Calabria). Il dominio longobardo durò fino alla discesa in
Italia di Carlo Magno (774).
Alboino (568 - 572)
Clefi (572 - 574)
Periodo dei Duchi (detto anche dell'anarchia)
Autari (584 - 590)
Agilulfo (591 - 616)
Adaloaldo (616 - 625)
Arioaldo (626 - 636)
Rotari (636 - 652)
Rodoaldo (652 - 653)
Pertarito e
Godeperto (661 - 662)
Grimoaldo (662 - 671)
Garibaldo (671)
Pertarito(671 - 688) (reinsediato dopo l'esilio)
Cuniperto (688 - 700)
Liutperto (700 - 701)
Ragimperto (701)
Liutperto (701 - 702) (reinsediato per pochi mesi)
Ariperto II (702 - 712)
Ansprando (712)
Liutprando (712 - 744)
Ildebrando (744)
Rachis (744 - 749)
Astolfo (749 - 756)
Rachis (756 - 757) (reinsediato per pochi mesi)
Desiderio (756 - 774)
Re franchi (Carolingi)
Nel 774 i Longobardi furono sconfitti dai Franchi condotti da Carlo Magno ed
il loro re Desiderio deposto. Carlo Magno assunse il titolo di rex
Langobardorum (re dei Longobardi) che al tempo era usato come sinonimo di re
d'Italia. Il regno sopravvisse come parte dell'impero dei Franchi, anche se come
entità separata, fino al 962 quando l'imperatore Ottone I rivendicò il titolo
per sè. Tutti gli imperatori successivi usarono questo titolo e furono
incoronati a Pavia, l'antica capitale longobarda, prima dell'incoronazione
imperiale che avveniva a Roma.
Carlo Magno (774-781)
Pipino d'Italia (781-810)
Bernardo d'Italia (810-818)
Lotario I (818-839)
Ludovico II (839-875) (in realtà il governo fu esercitato dal padre,
Lotario, fino alla sua morte avvenuta nell'855)
Carlo il Calvo (875-877)
Carlomanno (877-879)
Carlo il Grosso (879-888)
Regno d'Italia tra 888 e 962
Tra l'888 ed il 962 il trono d'Italia fu scollegato dal titolo di imperatore
dei Romani. Così si ebbero vari "Re d'Italia", il cui potere però era sempre
limitato dal Papa, dal marchese di Toscana, dai duchi di Roma (per esempio
Alberico di Spoleto), ecc...
Berengario del Friuli (888-924) (imperatore 915-924)
Guido di Spoleto (889-894) (re rivale e imperatore 891-894)
Lamberto di Spoleto (894-898) (re rivale, co-regnante dall'891 e imperatore 894-898)
Arnolfo di Carinzia (896-899) (imperatore rivale)
Ludovico III il Cieco (900-905) (re rivale e imperatore 901-905)
Rodolfo II di Borgogna (922-933) (re rivale)
Ugo di Arles (924-947)
Lotario II di Arles (947-950)
Berengario d'Ivrea (950-963) (re nominale sotto la tutela di Ottone I dopo il 953)
Arduino d'Ivrea (1002-1015) (Marchese d'Ivrea, ultimo Rè d'Italia della dinastia Anscarica con origine a Carlo Magno.)
Re sotto il Sacro Romano Impero
Dal 963 la penisola italiana fu parte del Sacro Romano Impero di Germania e
gli imperatori furono anche re d'Italia (con l'eccezione del caso del ultimo Rè
d'Italia di origine carolingia Arduino d'Ivrea). Nel 1806, l'impero collassò
sotto la pressione militare di Napoleone Bonaparte e fu formalmente disciolto il
6 agosto.
Dinastia ottoniana sassone
Ottone I il Grande, re 936, imperatore 962 -973
Ottone II, imperatore 973 - 983
Ottone III, re 983, imperatore 996 - 1002
Intermezzo dell'italico
Arduino d'Ivrea, re 1002-1004
Enrico II, re 1004, imperatore 1014 - 1024
(nel primo decennio contrastato da Arduino d'Ivrea)
Dinastia salica-franca
Corrado II, re 1024, imperatore 1027 - 1039
Enrico III, re 1039, imperatore 1046 - 1056
Enrico IV, re 1056, imperatore 1084 - 1106
Matilde di Canossa, regina 1111
Enrico V, re 1115, imperatore 1111 - 1125
Supplimburgo (Supplinburger)
Lotario III, re 1125, imperatore 1133 - 1137
Staufen o Hohenstaufen
Corrado III, re 1138 - 1152
Federico I Barbarossa, re 1152, imperatore 1155 - 1190
La sconfitta subita da Federico Barbarossa nella Battaglia di Legnano nel
1176 compromise pesantemente l'autorità imperiale in Italia. La successiva Pace di Costanza del 25 giugno 1183 riconobbe il pieno autogoverno interno
dei Comuni della Lega Lombarda, riservando all'imperatore solo un tributo annuo
e l'autorità di ergersi a giudice nelle dispute tra le città.
Re incoronati dopo la pace di Costanza
Nota: i titoli di Re dei Romani e di Re di Germania
sono equivalenti.
Enrico VI di Svevia 1190 - 1197
Re dei Romani, Aquisgrana 1169, Re d'Italia, Milano 1186, imperatore, Roma 1191
Ottone di Brunswick 1198
- 1218
Re dei Romani, Aquisgrana 1198, Re d'Italia, - imperatore, Roma 1209
Federico II di Svevia 1212
- 1250
Re dei Romani, Magonza 1212, Re d'Italia, - imperatore, Roma 1220
Enrico VII di Lussemburgo 1308
- 1313
Re dei Romani, Aquisgrana 1308, Re d'Italia, Milano 1311, imperatore, Roma 1312
Ludovico il Bavaro 1314
- 1347
Re dei Romani, Aquisgrana 1314, Re d'Italia, 1327, Imperatore, Roma 1328
Carlo IV di Lussemburgo 1347
- 1378
Re dei Romani, Aquisgrana 1347, Re d'Italia, 1355, Imperatore, Roma 1355
Venceslao di Lussemburgo 1378
- 1419
La raffigurazione della pretesa incoronazione
di Venceslao, raffigurata nel Duomo di Monza,
è ritenuta un falso storico.
Sigismondo di Lussemburgo
1410 - 1437
Re dei Romani, Aquisgrana 1410, Re d'Italia, 1431, imperatore, Roma 1433
Federico III d'Asburgo
1440
- 1493
Re dei Romani, Aquisgrana 1440, Re d'Italia, 1452, imperatore, Roma 1452
Carlo V d'Asburgo 1519
- 1556
Re dei Romani, Aquisgrana 1519, Re d'Italia, Bologna 1530, imperatore, Bologna 1530
Napoleone Imperatore dei francesi dal 1804 al 1814 e nel 1815 17
marzo 1805 11 aprile 1814
Casa Savoia
Dall'abdicazione di Napoleone all'Unità d'Italia nel 1861 non vi
fu ufficialmente nessun regno. Col Risorgimento sul trono del Regno si installò
la dinastia dei Savoia, precedentemente titolare del Regno di Sardegna, su tutto
il territorio italiano. Nel 1946 la monarchia venne sostituita dalla repubblica
a seguito dell'esito di un referendum popolare.
Oltre al titolo regio italiano avevano tra gli altri anche i titoli di re di
Sardegna, re di Cipro, di Gerusalemme e di Armenia, duca di Savoia, duca di
Genova, principe di Piemonte, principe di Carignano.
Vittorio Emanuele II 17 marzo
1861 - 9 gennaio 1878
Già Re di Sardegna
Umberto I 9 gennaio
1878
- 29 luglio 1900
Assassinato a Monza
Vittorio Emanuele III 29 luglio
1900 - 9 maggio 1946
Imperatore d'Etiopia (1936-1943), Re d'Albania (1939-1943)
Umberto II 9 maggio
1946
- 18 giugno 1946
Esiliato dopo la proclamazione della Repubblica Italiana.
Dal 13 giugno aveva già lasciato l'Italia a causa dei gravi dissidi con
i ministri; la storiografia situa però spesso (impropriamente) l'inizio
della Repubblica il 2 giugno 1946, la data del referendum istituzionale